DAGO HERON

Oltre l’immaginazione

Oltre quello che immaginavamo
oltre quello che sognavamo
in modi conosciuti
in modi sconosciuti
con forme risapute
con forme rivisitate di idee e di concetti.

A volte io sono fiume
inarrestabile e torbido
che entra nel tuo mare
Altre volte tu sei torrente
Impetuoso e lussureggiante
che entra nel mio lago.

Io sopra te,
tu sopra me,
ma fondamentalmente
tu al mio fianco ed io al tuo
mischiandoci e ritrovandoci
continuamente
diversi ed uguali, sempre nuovi.

Io accolgo te
Tu comprendi me
Io desidero te
Tu stimoli me
Io stupisco te
Tu sorprendi me.

Tutto questo ogni giorno,
senza prometterci per sempre,
continuando a desiderare di stupirci,
impegnandoci ogni giorno,
perché lo vogliamo, lo desideriamo,
anche quando non sarà semplice,
anche sbuffando e brontolando,
ma senza smettere di parlarci,
senza smettere di guardarci negli occhi,
senza smettere di raccontarci
quello che siamo,
tu, io
quello che siamo,
noi.


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