
Tu la mia sirena,
io il tuo marinaio,
solchiamo e ci immergiamo
nel mare del piacere
in modi e forme diverse,
risultanze complementari
di visioni diverse,
rincorrendo e inseguendo
il piacere e le fantasie dell’altro,
fino a quando, sfiniti,
ci areniamo sulla spiaggia
l’uno nelle braccia dell’altro
fusi in un solo corpo,
in una sola mente
disposti a separarci
solo per ricominciare.